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SERIE A: RITI, PREFERENZE E SCARAMANZIE DEL CALCIO IN TV.

Deliveroo traccia il ritratto dei tifosi italiani. Le rinunce a tavola per amor di maglia: ecco a cosa sono disposti gli italiani pur di veder vincere la propria squadra del cuore

  • Si avvicina l’avvio della nuova stagione calcistica ed una ricerca SWG/Deliveroo ha indagato sul comportamento degli italiani quando gioca la propria squadra del cuore. La partita si guarda in famiglia (45%) o con amici (66% per gli under 30). Per il 60% è ammissibile vedere la partita con i tifosi della squadra avversaria.

  • Sul divano di fronte alla TV, 1 intervistato su 3 dichiara di avere un rituale scaramantico e, per stemperare la tensione in attesa del match, si ordina a domicilio, rigorosamente pizza e birra (73%).

  • Le rinunce per amor di maglia: pur di vedere vincere i propri colori sul campo il 38% dei milanisti rinuncerebbe alla scelta dei gusti del gelato, il 32% degli juventini all’ultima patatina rimasta, il 30% degli interisti al proprio piatto preferito per un mese.

  • Per l’avvio del campionato di Serie A, Deliveroo, in collaborazione con Assaje a Milano, ha ideato una speciale pizza celebrativa dalla forma di campo di calcio, disponibile in esclusiva sulla sua app dal 13 agosto sino al 4 settembre.

Milano, 8 agosto 2022. Il campionato di Serie A è ai blocchi di partenza. Il calcio in TV tornerà ad essere il compagno preferito per milioni di appassionati e, con esso, tornano anche i riti che lo accompagnano, cibo compreso. Ma come si comportano gli italiani quando gioca la propria squadra del cuore?

Secondo quanto emerge da una ricerca* SWG per Deliveroo - che ha indagato i rituali e i comportamenti messi in campo dagli tifosi quando scende in campo la propria squadra del cuore - circa un italiano su due (45%) guarda la partita in famiglia e, con buona pace delle divisioni da stadio, il 60% degli intervistati ammette nel salotto di casa anche i tifosi delle squadre avversarie.

Sul divano, di fronte alla TV, il 32% dichiara apertamente di seguire un rito scaramantico. Per stemperare la tensione in attesa del match, soprattutto nelle grandi città, si ordina a domicilio, rigorosamente pizza e birra nel 73% dei casi. E, se occorre “sacrificarsi” a tavola pur di vedere vincere i propri colori sul campo, 1 intervistato su 3 è disposto a rinunciare alla scelta dei gusti di gelato da ordinare, mentre Il 26% si dichiara pronto a lasciare agli altri l’ultima patatina rimasta.

Per rendere l’avvio del campionato ancora più gustoso, Deliveroo in collaborazione con Assaje a Milano ha ideato la pizza stadium, una speciale pizza, con forma e sembianze di un campo di calcio in miniatura, realizzata con pesto di basilico, ricotta e bocconcini di bufala, pomodorini datterini, prosciutto crudo San Daniele dall’Ava, olio evo e basilico. La pizza stadium sarà disponibile in esclusiva sulla app di Deliveroo dalle pizzerie Assaje di via Sanzio e di via Traù dal 13 agosto sino al 4 settembre.

Tutti i risultati della ricerca SWG/Deliveroo La partita in tv: un affare di famiglia…e di amicizia.

La partita in TV è un appuntamento da trascorrere in famiglia. Quasi 1 intervistato su 2 (45% delle risposte) è concorde nell’affermare di vedere il match della propria squadra del cuore con i propri famigliari, mentre gli amici sono la compagnia preferita dai più giovani, con punte del 66% delle preferenze tra gli under 30. E se il 30% dichiara di scegliere il proprio partner come compagno da divano di fronte alla TV, per 1 rispondente su 5 (18%) la partita è sinonimo di “tensione” e va seguita in religiosa solitudine.

Cena con i tifosi della squadra avversaria? Si, ad alcune condizioni.

Cenare e vedere la partita in TV con i tifosi di squadre avversarie è possibile…ma solo a certe condizioni, specie tra i più giovani. Secondo la ricerca SWG/Deliveroo, per il 60% dei rispondenti vedere la partita con i rivali di tifo non è un problema. I più “sportivi”? I milanisti, per i quali la percentuale sale al 67%. I meno propensi ad accogliere l’avversario nel salotto di casa e a condividere la tensione dei 90 minuti sono gli interisti: solo il 46% dichiara di gradire presenze “non nerazzurre”.

Gli under 30 sono i più “scettici”: per loro la visione comune con gli “avversari” è subordinata alla condizione di classifica delle due squadre (33%). L’11 % dei rispondenti invece eviterebbe in ogni caso di assistere alla partita con i rivali di tifo per non creare discussioni, con una percentuale che tra gli juventini arriva al 16%.

Le rinunce a tavola per vedere vincere la propria squadra: dalla scelta del gelato all’ultima patatina rimasta.

Rinunce a tavola per far vincere la propria squadra? Si! Per amor di maglia 1 italiano su 3 (33%) sarebbe disposto a rinunciare alla scelta dei gusti quando si ordina il gelato. Il 26% si dichiara pronto a compiere l”estremo” sacrificio di lasciare agli altri commensali l’ultima patatina rimasta, mentre il 16% rinuncerebbe al proprio piatto preferito per un mese. Il 14% si lancerebbe nella “temeraria” avventura di provare una cucina straniera non conosciuta e, infine, solo l’11% si sacrificherebbe ordinando dal ristorante preferito del proprio partner.

Ma come variano, a seconda delle tifoserie, i sacrifici per vedere i propri idoli vincere sul campo? I tifosi i rossoneri sono quelli maggiormente disposti a cedere agli altri la scelta quando si ordina il gelato (38%). Quelli bianconeri si sacrificherebbero lasciando “campo” ad altri nel conquistare l’ultima patatina (32%), mentre i nerazzurri, più di ogni altra tifoseria, sarebbero disposti a rinunciare al proprio piatto preferito per un mese (30%).

Cosa si ordina mentre di guarda la partita in tv?

La risposta sembra essere una: pizza e birra. Per stemperare la tensione, nelle grandi città quasi 1 tifoso su 3, quando gioca la propria squadra, sceglie di farsi consegnare pranzo o cena a domicilio. Cosa si ordina? Per oltre 2 intervistati su 3 (73%) il menù perfetto è composto dall’iconica accoppiata pizza e birra, in vetta alle preferenze per distacco. Seguono pasta (8%), hamburger e patatine (7%) e specialità regionali tipiche (4%). Per 1 intervistato su 10 invece la tensione per il match è comunque troppa per mangiare.

La scaramanzia quando gioca la propria squadra tra inni, abitudini e compagni di divano.

Anche la partita di calcio non si sottrae a rituali e scaramanzie varie. Il 68% si dichiara immune, ma il 32% ha uno o più rituali scaramantici. Tra questi: cantare l’inno da a squarciagola prima dell’avvio del match (11%); occupare sempre lo stesso posto a tavola o sul divano (10%); vedere la partita sempre con le stesse persone ogni volta (8%); non dimenticare mai la sciarpa (5%).

*L’indagine è stata condotta attraverso la rilevazione «Omnibus» di SWG su un campione complessivo di 800 soggetti maggiorenni residenti sul territorio nazionale.

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