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DELIVEROO, L’INGREDIENTE SEGRETO PER UN VIAGGIO INDIMENTICABILE? I MILLENNIALS VOTANO IL CIBO

L’esperienza gastronomica durante i viaggi è sempre più importante ed in grado di arricchire ed amplificare il bagaglio di emozioni vissute. Lo rivela un’indagine condotta da Deliveroo e WeRoad in vista dei ponti di primavera e dell’estate 2023

  • Per l’83% degli intervistati le esperienze gastronomiche sono un elemento chiave del viaggio; per il 30% sono fondamentali. Più di 1 su 5 (23%) dichiara di aver pianificato appositamente un viaggio per assaggiare un cibo specifico; 1 intervistato su 2 si informa in anticipo sul cibo che andrà poi a gustare.

  • L’emozione per un viaggio può iniziare fin dal momento dell’attesa, dalla pianificazione e preparazione. Per allenare il palato in vista dei prossimi viaggi e dei nuovi sapori, Deliveroo ha messo a punto una speciale mini-guida: ecco tutti i consigli per scoprire e prendere confidenza con i cibi delle destinazioni più gettonate della primavera-estate: Giordania, Giappone, Thailandia, Perù, Indonesia e Sicilia

Milano, 28 marzo 2023. Viaggiare, scoprire, gustare, sognare. Conoscere nuovi angoli di mondo, venire a contatto con nuove culture, stili di vita e abitudini diverse è una delle esperienze più emozionanti che si possano vivere. Il percorso verso la scoperta può seguire sentieri diversi: è possibile emozionarsi davanti ad una meraviglia naturale, ad un capolavoro dell’arte, ad un reperto storico o visitando una città dinamica e vivace. Ma è possibile farlo anche gustando un piatto di una cucina locale, capace di sprigionare odori e sapori del luogo che si sta visitando, e di cui racconta storia, cultura, identità.

Proprio l’esperienza gastronomica è uno dei tasselli considerati più importanti dai viaggiatori italiani, in particolare dai Millennials, quando sono in vacanza o alle prese con la pianificazione del prossimo viaggio. A rivelarlo è Deliveroo, la piattaforma leader dell’online food delivery che, in vista dell’ormai imminente stagione dei ponti di primavera e dell’estate, ha condotto un’indagine in collaborazione con WeRoad, la più grande community di viaggiatori on the road d’Europa, per approfondire le abitudini e le preferenze dei più giovani pronti ad avventurarsi alla scoperta di nuove mete e sapori da cui farsi travolgere. Nel farlo, Deliveroo e We Road hanno anche stilato, in collaborazione con Giovanni Angelucci - giornalista, gastronomo e viaggiatore di professione - una guida con le migliori proposte gastronomiche delle mete più gettonate della primavera-estate 2023. Piatti che possono essere ordinati comodamente da casa, in modo da prendere confidenza con i sapori del luogo che si visiterà durante la vacanza ed allenare il palato. D’altra parte, l’emozione di un viaggio può cominciare ancor prima che inizi, nel momento dell’attesa e della pianificazione.

La ricerca

Secondo la ricerca, condotta sugli utenti di We Road, la stragrande maggioranza (83%) considera importante l’esperienza gastronomica durante il viaggio. Per il 30% è addirittura un aspetto fondamentale. Più di 1 intervistato su 5 (23%) dichiara di aver pianificato appositamente un viaggio per assaggiare un piatto o una cucina in particolare e il 23% vorrebbe farlo a breve per rispondere proprio a questa speciale esigenza. La quasi totalità degli utenti di We Road (92%) durante il viaggio ama gustare il cibo tipico del posto, street food compreso, per esplorare i territori e i luoghi che si stanno visitando anche attraverso le tradizioni culinarie. Non a caso, per 1 intervistato su 2, una delle ricerche più effettuate prima di partire è proprio quella relativa alle specialità locali.

La mini-guida firmata da Giovanni Angelucci per allenare il palato

Ma quali sono le destinazioni più in voga tra gli utenti italiani di WeRoad per la primavera-estate 2023? Secondo quanto rilevato dalla community, che ha portato oltre 60.000 viaggiatori alla scoperta del mondo in più di 130 destinazioni, su tutte spiccano la Giordania, il Giappone, la Thailandia, il Perù, l’Indonesia e, per quanto riguarda il nostro Paese, la Sicilia. Proprio tenendo in considerazione queste meravigliose destinazioni, Deliveroo, che offre la possibilità di gustare una moltitudine di cucine del mondo attraverso la sua App, e WeRoad, che è solita realizzare sempre cooking class per nei propri viaggi per avvicinare i viaggiatori alle cucine locali, hanno stilato una mini-guida per orientarsi al meglio a tavola tra hummus, pad thai, akashiyaki, nasi goreng, ceviche, arancini/e e tanto altro. La guida, a cura di Giovanni Angelucci - gastronomo e viaggiatore, globetrotter gaudente, giornalista e conduttore del programma tv "Mangio Tutto Tranne" in onda su Sky (Gambero Rosso Channel) - contiene utili consigli per allenare il palato e iniziare a prendere confidenza con i sapori della metà prescelta, ordinando comodamente a domicilio con Deliveroo. I consigli saranno consultabili nei prossimi giorni anche sul profilo Instagram di Deliveroo.

Le mete più gettonate e i ristoranti consigliati per allenare il palato

Giordania

La condivisione del cibo, che sia in ricchi banchetti o in pranzi vissuti tradizionalmente a terra, è un momento importante in tutto il Medio Oriente. I piatti più diffusi tra i vari paesi, specialmente nell’area levantina con Israele e Libano a far da capofila nella dimensione enogastronomica, sono il falafel (polpette di legumi fritte e speziate), l’hummus (crema a base di ceci, paprika, succo di limone e la crema di semi di sesamo tostati chiamata tahina) o il dolce tipico al formaggio consumato soprattutto durante il ramadan chiamato knafeh, caratterizzato da una crosta di kataifi (pasta fillo sfilacciata) e bagnato da uno sciroppo alle rose e fiori d’arancio. In Giordania, invece, il piatto imperdibile per chi la visita è il mansaf, iscritto dall’Unesco tra i patrimoni immateriali dell'umanità per le sue componenti “sociali e culturali": preparato con agnello cotto in un sugo a base di yogurt secco (jameed) e servito con riso arabo, è anche il simbolo con cui ricucire i rapporti tra le persone. Si mangia con le mani ed è il più grande esempio di generosità giordana consumato nel corso di eventi sociali, servito tradizionalmente su di un vassoio comune. Dove ordinare su Deliveroo: Dawali (Milano); Yalla Yalla (Roma).

Giappone

Certo, non si può visitare il Giappone senza mangiare il miglior sushi presente sul pianeta ma c’è tanto altro, addirittura ancor più tipico per i giapponesi. La zuppa di miso, per esempio, è tra le ricette più tradizionali da provare di cui ogni famiglia custodisce la propria ricetta. Tra le vie delle principali città vale la pena provare lo street food giapponese: l’akashiyaki (polpette di polpo da accompagnare al brodo di pesce dashi), l’ishi yakiimo (patate dolci intere grigliate su pietre calde) da acquistare di fronte le stazioni ferroviarie dove si posizionano i camioncini durante il pomeriggio, l’aburi mochi (a Kyoto) costituito da uno gnocco di pasta di riso passato nella farina di soia tostata, arrostito sui carboni e poi immerso in una salsa dolce a base di miso. Per i più curiosi imperdibile è il suppon, la tartaruga carnivora di solito servita su menu completo come degustazione (la cena inizia con il suo sangue per aperitivo) o il famigerato fugu, il pesce palla tanto letale quanto gustoso. Questo pesce può essere mortale e soltanto alcuni cuochi giapponesi posseggono un’apposita licenza per lavorarlo e servirlo nel proprio ristorante. Dove ordinare su Deliveroo: Gastronomia Yamamoto (Milano); Daruma, Okasan (Roma).

Thailandia

Non stupitevi se qualcuno incontrandovi per le strade thailandesi vi chieda “hai già mangiato?”. E’ un invito a condividere uno dei loro momenti sanuk (gioia di vivere). Chi pensa alla Thailandia automaticamente ha in mente il pad thai, il piatto più celebre della cucina locale. Lo si trova praticamente ovunque nei baracchini, lungo le strade del paese e si può adattare ad ogni gusto. La ricetta è a base di noodles saltati alla piastra con gamberi, uova, verdure miste e arachidi ma sono innumerevoli le varianti. Tra i piatti più popolari compare anche il pad krapow moo saa a base di carne di maiale piccante e salsa di pesce al posto del sale, da rintracciare in strada o nei ristoranti. Per gli stomaci forti c’è poi il durian, il frutto più puzzolente del mondo! Con il suo guscio rotondo e spinoso è amato dai locali che ne apprezzano quella miscela leggermente dolce e cremosa, molti altri non riescono neanche ad annusarlo per le tipiche note di scalogno fritto e spazzatura. Dove ordinare su Deliveroo: Komenn Thai (Milano); Isola Puket (Milano).

Perù

Il Perù è il paese capofila di quella che è stata la rivoluzione gastronomica dell’America Latina. La sconfinata ricchezza di biodiversità e la bravura dei suoi cuochi lo hanno portato ad essere una vera e propria mecca per tutti gli appassionati di cucina. Non si può dire di aver visitato il paese sudamericano senza aver provato l’onnipresente ceviche a base di pesce fresco marinato e servito nella sua leche de tigre (salsa piccante “che se non fa piangere non è ben fatta” a detta dei peruviani) composta da ajì limo (peperoncino locale), lime, cipolla, coriandolo, peperone. Tra gli innumerevoli piatti da provare, un posto d’onore è da assegnare al cuy (il porcellino d’India nelle sue versioni fritto, al palo o ripieno), l’ancestrale anticucho, piatto precolombiano a base di cuore di manzo cotto sulle braci e servito a mo’ di spiedino e il più raro paiche, il pesce d’acqua dolce più grande del mondo direttamente dall’Amazzonia ormai recuperato da diversi virtuosi chef. Dove ordinare su Deliveroo: Colombo99 Restaurant (Milano); Wok&Tea (Roma).

Indonesia

È talmente vasta che anche la sua cucina varia a seconda dell’area geografica visitata e subisce influenze cinesi, europee, mediorientali e indiane. Il nasi goreng è considerato il piatto indonesiano per eccellenza, si trova ovunque dai banchi dei variopinti street food fino ai ristoranti. Semplice e gustoso, combina il riso fritto a spezie, verdura, uova, carne o pesce. Sono innumerevoli le varianti ma ciò che non cambia è il suo condimento principale a base di salsa di soia, aglio e tamarindo. Tra le strade della capitale Giacarta non perdete il tradizionale soto, una sorta di zuppa di verdure nelle varianti con pollo, montone, maiale e riso. In città il più consumato è il soto betawi con carne e frattaglie di manzo bollite in brodo di latte di cocco. I più curiosi potranno provare anche il caffè kopi luwak, le cui bacche vengono ingerite e poi rilasciate dal locale zibetto comune delle palme; il caffè viene poi lavorato e processato ma assicuratevi che venga prodotto in maniera etica. Dove ordinare su Deliveroo: Al Noor (Milano); Gandhi2 (Roma).

Sicilia

La Sicilia è in grado di offrire una panoramica di sapori e odori del tutto unica, ricca di contaminazioni e varietà di cibi per tutti i gusti. Per averne un assaggio non si può che iniziare dai mercati di Palermo: Ballarò, Vucciria e il mercato del Capo, i luoghi più autentici in cui rintracciare una vera e propria tradizione culinaria sotto forma di sfincioni, babbaluci, pani ca meusa, panelle e crocchè, mussu e carcagnoli, stigghiole. Un altro dei centri della cultura gastronomica in Sicilia è Catania, dove le diverse influenze culturali prendono in vita in preparazioni tipicissime come la carne di cavallo cotta alla brace e consumata passeggiando per la città, la pasta alla Norma, le cartocciate (calzoni farciti), gli arancini (al maschile mi raccomando) e durante la bella stagione le immancabili granite e brioche (rigorosamente con il tuppo!). Dove ordinare su Deliveroo: La Bracioleria (Milano); La Cannoleria Siciliana e Un angolo di Sicilia (Roma).

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