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QATAR 2022, DELIVEROO: GLI ITALIANI SCELGONO BRASILE E SPAGNA

Una ricerca SWG rivela rituali e preferenze degli italiani davanti alla TV, tra buon cibo, scaramanzie e gufi da divano to arrivando!

  • Una ricerca condotta da SWG per Deliveroo rivela che oltre la metà degli italiani seguirà in TV la Coppa del Mondo al via in Qatar. Senza gli Azzurri ai Mondiali, sono Brasile e Spagna le nazionali straniere più tifate. Tra le outsider, il Senegal è la più attesa come possibile rivelazione del torneo.

  • Nel calcio occorre anche fortuna e gli italiani, maestri indiscussi di scaramanzia, augurano buona sorte alla Spagna, mentre considerano il Brasile talmente in forma da non aver bisogno di amuleti. Per chi “gufare”? Oltre 1 tifoso italiano su 5 è pronto a farlo quando scende in campo…la Francia!

  • La pizza mette tutti d’accordo e per celebrare i Mondiali, oltre ogni rivalità e simpatia, Deliveroo lancia speciale pizza roulette dedicata ad alcune delle nazionali protagoniste in Qatar: un giro del mondo tra sapori e diverse tradizioni gastronomiche ideato in collaborazione con Assaje e disponibile in esclusiva sulla App.

Milano, 14 novembre 2022. I Mondiali di Calcio del Qatar sono ai nastri di partenza. Ma senza la nostra nazionale al via, come gli italiani seguiranno partite in tv? E per chi faranno il tifo?

A queste ed altre domande ha provato a rispondere una ricerca* condotta da SWG per Deliveroo che ha indagato su come gli italiani seguiranno la competizione di calcio più importante al mondo davanti al piccolo schermo tra tifo, preferenze, riti scaramantici e buon cibo.

Davanti alla TV Brasile e Spagna le più tifate. Senegal e Corea del Sud le più promettenti tra le outsider. Nonostante l’esclusione dell’Italia dalla competizione mondiale, più della metà degli appassionati di calcio dichiara che vedrà comunque alcune partite del torneo, prevalentemente in famiglia o con gli amici.

Dovendo scegliere, tra le “big” della Coppa del Mondo, una squadra da supportare, gli italiani mostrano simpatia in modo particolare per Brasile e Spagna (15% delle preferenze per entrambe): nello specifico, i verdeoro sono preferiti soprattutto tra gli over 55 (18%), la generazione che ha vissuto le grandi sfide tra gli Azzurri e il Brasile di Pelè e Zico ai Mondiali di Messico ‘70 e Spagna ‘82; gli iberici, invece, sono scelti soprattutto dagli under 35, gli appassionati più giovani affascinati dal tiki-taka che ha portato la Spagna sul tetto del mondo nel 2010. Al secondo posto l’Argentina (12%), seguita da Germania e Francia, storiche rivali europee degli Azzurri, appaiate in terza posizione con l’8% dei consensi.

Tra le cosiddette “underdog” invece, gli italiani vedono nel Senegal la possibile rivelazione del torneo. La nazionale africana è per il 27% degli intervistati la più promettente tra le outsider davanti alla Corea del Sud (12%) e al Marocco (11%). A seguire Canada (9%), Qatar, Ecuador e Costa Rica con l’8% delle preferenze.

Scaramanzia e tifo: gli italiani pronti ad invocare la dea fortuna per la Spagna. Brasile immune alla sorte. Francia la più gufata. Se gli italiani non avranno il piacere di assistere alle performance degli Azzurri, potranno sicuramente seguire le partite dei Mondiali cimentandosi in una delle specialità nella quale non sono secondi a nessuno: la scaramanzia. Come? Supportando, in base a preferenze e simpatie personali, le squadre straniere e lasciandosi andare a riti, portafortuna o sfortuna, a seconda dei casi.

Ecco quindi che si dicono pronti a mettere in campo tutti i riti propiziatori di cui sono capaci - come “toccare ferro” o “fare le corna” - a favore della Spagna (11%). Al contrario, oltre un italiano su 5 (22%) è pronto ad entrare in modalità “gufo da divano”, seppur sportivamente, quando giocano i rivali transalpini della Francia, seguiti da inglesi (14%) e tedeschi (11%). Discorso a parte per il Brasile: secondo quanto emerge dall’indagine SWG/Deliveroo, circa un intervistato su 4 (24%) ritiene che, tra le squadre partecipanti, il Brasile sia così solido da “non aver bisogno di fortuna tanto che la iella le fa un baffo”.

Ma se c’è una cosa che può mettere d’accordo tutti, questa è la pizza. Che si segua la Coppa del Mondo in famiglia, come dichiara di fare più di un italiano su tre (36%), o in compagnia di amici, come accade nel 20% e nel 40% tra gli under 35, la scelta del cibo è inequivocabile: l’abbinamento pizza e birra raccoglie la stragrande maggioranza delle preferenze con il 76% dei consensi.

E allora, per celebrare la rassegna iridata oltre ogni simpatia e rivalità, Deliveroo ha dedicato una speciale pizza roulette ad alcune delle nazionali protagoniste in Qatar. Un giro del mondo di sapori e diverse tradizioni gastronomiche da assaporare e condividere sul divano di casa, davanti alle partite in tv.

La “Pizza World Cup”, questo il nome della speciale pizza realizzata in edizione limitata in collaborazione con Assaje, prevede bacon e uova strapazzate in omaggio all’Inghilterra, formaggio brie e nocciole per la Francia, fiordilatte prosciutto iberico e pomodorini per la Spagna ed i classici wurstel per la Germania. Sarà ordinabile in esclusiva sulla piattaforma di Deliveroo da Assaje a Milano, Torino, Trieste, Bergamo e Udine dal 20 novembre al 18 dicembre.

La campagna radio e social di Deliveroo per i Mondiali Anche se la Nazionale non sarà presente ai Mondiali, Deliveroo offre un ottimo motivo, anzi 11, per seguirli comunque. Undici codici sconto diversi, nascosti durante le radiocronache di altrettante partite. Sui social verrà svelato quali sono i match da seguire su Radio Rai: basterà sintonizzarsi negli orari dei match e durante l’intervallo verranno svelati i codici, tutti a tema calcistico, che daranno diritto a sconti di valore diverso a seconda dell’importanza del match: paradossalmente gli importi sono più elevati per gli incontri dei gironi di qualificazione per poi scendere progressivamente fino alla finale. Un modo per premiare sia i fan più assidui, che quelli più curiosi. Buona caccia!

*L’indagine quantitativa qui analizzata è stata condotta attraverso la rilevazione settimanale «Omnibus» di SWG con metodo CAWI (Computer Assisted Web Interview) su un campione complessivo di 800 soggetti maggiorenni residenti sul territorio nazionale.

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